Si è riunita oggi la Giunta Comunale alassina, ormai stabilmente collegata attraverso Skype.
E proprio al primo punto dell’ordine del giorno è stato approvato un disciplinare per la gestione telematica delle sedute della Giunta durante l’emergenza da Covid-19.
“Siamo consapevoli – spiega Angelo Galtieri, Vice Sindaco di Alassio – che alcune pratiche suonino ai non addetti ai lavori, come inutili passaggi burocratici. Nella realtà si rendono necessari per assicurare il buon funzionamento della macchina e il regolare percorso delle deliberazioni assunte dalla Giunta”.

L’Ufficio Informatica sta proseguendo nell’attività di predisposizione dei supporti per il telelavoro e per la sicurezza dei dati sensibili inseriti nelle banche date comunali: un lavoro fondamentale per garantire l’operatività degli uffici anche da remoto.

“Abbiamo approvato – aggiunge Patrizia Mordente, Assessore al Bilancio del Comune di Alassio – il differimento dei termini di applicazione  dell’imposta di soggiorno per il 2020, che slitterà – salvo eventuali ulteriori rinvii – al 1° giugno. Differito anche il termine di versamento dei tributi locali: imposta di pubblicità e canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (dal 30/04 al 30/06)”.
“Nei prossimi giorni – aggiunge Massimo Parodi, Presidente del Consiglio Comunale, che ha personalmente suggerito insieme a Simone Rossi di “Semplicemente Alassini” l’idea – comunicheremo gli estremi di un conto corrente presso la Banca Popolare di Sondrio, dove il Comune di Alassio ha la propria Tesoreria, per la raccolta di fondi e donazioni “Pro Emergenza Covid 19. L’idea sulla scorta delle numerose manifestazioni di interesse rispetto a donazioni per sostenere le attività a tutela della cittadinanza: dal reperimento di dispositivi di protezione individuale, alle attività di sanificazione o ad altro si rendesse indispensabile o utile nella lotta contro il Covid-19”.
“Di stamattina – proseguono dall’Amministrazione comunale – anche la delibera con la quale si rendono gratuiti i parcheggi per residenti e non, fino al provvedimento di riapertura dei pubblici esercizi e negozi. Una decisione presa di concerto con Gesco Srl che in conformità alla situazione di emergenza sanitaria nazionale, ha condiviso con l’amministrazione la necessità di dare il proprio contributo alla causa emergenziale in termini di aiuto reale alla cittadinanza​”.
“A margine della Giunta – proseguono dall’Amministrazione Comune alassina – si sta valutando, sempre in ottica di emergenza da Covid-19, di avviare un servizio di  assistenza psicologica in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl2 Liguria, con cui avevamo già collaborato in maniera proficua e preziosa nell’emergenza dei 140 ospiti in quarantena presso alcuni hotel della città. L’idea è di istituire una forma di assistenza psicologica telefonica, per evitare spostamenti e rischi di contagio. A breve forniremo tutti i dettagli”.
Altro tema dibattuto nel dopo Giunta, quello del reperimento dei DPI: “Sulla base pur nell’ormai nota difficoltà di acquisire Dispositivi di Protezione Individuale – aggiungono dal Palazzo Civico – il Comune si sta muovendo con la Regione Liguria – Assessorati alla Protezione Civile e alla Sanità – per un approvvigionamento sufficiente a coprire le necessità attuali e prossime per i dipendenti comunali e le pubbliche assistenze  dalla Protezione Civile, alla Croce Rossa, Croce Bianca, Avis…”.
Si ricorda che sul sito del Comune di Alassio (www.comune.alassio.sv.it) si trova una speciale sezione dedicata alle iniziative e agli aggiornamenti rispetto all’emergenza Covid-19. Qui troverete anche la versione aggiornata al 17 marzo, compilabile on line del modello di autocertificazione.