2 – E’ stato richiesto l’intervento della Protezione Civile per diverse criticità riscontrate all’interno delle strutture dal punto di vista psicologico degli ospiti, di sanità ordinaria (pazienti anziani con patologie varie) e logistico per la distribuzione dei pasti forniti dal Comune fino all’ingresso esterno delle strutture.
“Per quanto riguarda le forniture e la logistica esterna – spiegano dal Comune di Alassio – abbiamo organizzato il tutto a livello di COC comunale con l’ausilio delle FF.OO. e delle associazioni di volontariato (Protezione Civile e Croce Rossa).
3 – In aggiunta ai pasti caldi organizzati dal Comune (attraverso una ditta esterna), partiti dal pranzo odierno, oggi si è tenuta una riunione con le Associazioni di Categoria che si sono rese disponibili a sostenere fattivamente gli involontari ospiti in quarantena fornendo ognuno tipologie differenti di servizi.