“Saremmo stati felici avessimo superato quota 150, ma addirittura superare i 200 partecipanti è davvero un piccolo sogno che si avvera” dalla Società di Salvamento che da 57 anni organizza l’evento, con la collaborazione del Comune di Alassio, il commento è più che positivo.
“Quando si sposta la data – aggiunge Angelo Galtieri Assessore al Turismo alassino, anche lui tra i cimentisti – il rischio è di perdere quegli appassionati che si organizzano sulla base di un calendario prestabilito. Invece, oggi, complice una giornata davvero splendida tutto è andato per il meglio”.
“208 partecipanti, 15 gradi la temperatura dell’acqua; 16 gradi in aumento progressivo con lo scorrere del tempo, quella esterna spiega Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio, ancora una volta voce narrante dell’evento – mare calmo e niente vento: insomma condizioni ideali”
Special guest della giornata Luminosa Bogliolo accompagnata dal papà Valentino e dal suo allenatore Ezio Madonia. “Abbiamo colto l’occasione di averla qui ad Alassio in una rara pausa tra allenamenti e impegni professionali per consegnarle l’Alassino d’Oro che non aveva potuto ritirare il 7 dicembre scorso – aggiunge Roberta Zucchinetti, consigliera incaricata allo Sport del Comune di Alassio – del resto quello del Cimento invernale è comunque un contesto sportivo, dinamico e soprattutto molto partecipato anche dal pubblico ci è sembrata l’occasione ideale per consegnarle il più alto riconoscimento della Città per gli straordinari risultati conseguiti lo scorso anno. Campionessa italiana assoluta sia indoor che outdoor, campionessa mondiale universitaria, medaglia d’oro alla coppa Europa, semifinalista mondiale, secondo tempo di sempre nei 100 metri a ostacoli e tutto questo nel corso di una sola stagione. Luminosa Bogliolo ha cambiato marcia e trasformato un pensiero, prima in una volontà e un impegno, poi in successi che hanno reso fieri tutti gli alassini”: questa la motivazione che si legge sulla pergamena che le è stata consegnata davanti alla folla sulla spiaggia alassina. Per lei un vero e proprio bagno di popolarità, tra selfie e interviste con i media presenti.
Dopo il tuffo, puntualissimo alle ore 11 e scandito dalla colonna sonora della Banda Città di Alassio in versione natalizia, il ritorno sulla spiaggia per una piccola merenda corroborante e per la premiazione.
La più giovane, Antonella Caldarola (classe 2015); la meno giovane Elisabetta Costantini (classe 1936); il più giovane Pietro Montemurro (classe 2009); il meno giovane, Salvatore Lombardo (classe 1932); il più lontano, Jean Francois Ponsot, da Grenoble. Il 25° trofeo Pino Cosso è andato al gruppo più numeroso ancora una volta i Nuotatori del Tempo Avverso con ben 31 partecipanti; la seconda edizione del Memoria Vittorio Dani è andato al secondo gruppo più numeroso, ovvero ai “Camperisti” con nove partecipanti.
3° gruppo più numeroso “Lega Albenga”, 4° gruppo più numeroso “Marcia Acquatica”, 5° gruppo più numeroso “Anatre Selvagge”, 6° gruppo più numeroso “Ciao Milano”.