Ecco i nomi degli alassini che domani, nel salone parrocchiale della Collegiata di Sant’Ambrogio riceveranno l’Alassino d’Oro, il riconoscimento istituzionale più importante che la Città di Alassio conia espressamente per chi nella propria vita, con il proprio impegno e valore ha portato e porta in alto il nome di Alassio.
E’ il caso di Cesare Caviglia per il suo straordinario impegno pluridecennale sul fronte del volontariato in generale e della Protezione Civile in particolare non solo sul fronte alassino ma ovunque, in Italia e nel mondo si sia reso necessario la presenza di un supporto per la gestione delle emergenze.
“E’ la persona che vorrei accanto – dicono di lui – dovessi trovarmi in qualsiasi difficoltà, per la sua capacità di reagire e gestire le situazioni”.
E’ poi il caso di Luminosa Bogliolo, protagonista di una stagione folgorante. Con le sue performance internazionali ha tenuto tutta la città col fiato sospeso, mettendo a segno oltre che a prestigiosi risultati il secondo miglior tempo di sempre negli ostacoli.
Luminosa, purtroppo, impegnata con le Fiamme Oro, non potrà essere presente domani alla cerimonia. L’Alassino d’Oro le verrà consegnato ufficialmente presso la sede municipale alla prima occasione utile.
L’alassino Luca Pellegrino è invece un ricercatore presso il CNR di Genova. E’ il coordinatore di un team internazionale, finanziato dalla Commissione Europea, che sta lavorando ad un progetto che potrà consentire lo sviluppo di nuove tecniche di imaging funzionale ed anatomico del cervello umano negli studi di base e nelle applicazioni clinico-diagnostiche.
Infine Ennio Pogliano: “Avremmo voluto consegnarlo nelle sue mani – il commento dell’amministrazione comunale – ed eravamo convinti di avere tutto il tempo per farlo…” La città tutta ancora non riesce a credere di averlo dovuto salutare, indimenticato e indimenticabile presidente del Cnam Alassio e sempre in prima fila sul fronte del volontariato. L’Alassino d’Oro alla memoria, sarà consegnato domani nelle mani della moglie Eva.