Questa mattina Piazza Partigiani si è trasformata in aula didattica per imparare la tecnica dei muretti a secco. Protagonisti dell’educational gli studenti dell’Istituto Alberghiero iscritti al Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”, e la Scuola di Arnasco, guidati dal presidente della cooperativa olivicoltori Luciano Gallizia e dal maestro Samuele Cama.
L’evento, ideato nell’ambito del percorso formativo, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio è stato finalizzato alla promozione dei sentieri collinari e del patrimonio paesaggistico della “Città del Muretto” con il motto: “Un selfie per i muretti a secco”.
“Ancora una volta – spiega Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio – l’Istituto Alberghiero si è distinto per la propria capacità di coordinare eventi formativi di straordinario impatto nel contesto scolastico, ma anche sociale, promozionale e, in questo caso, anche artistico del territorio”.
L’unità didattica ha infatti coinvolto turisti e residenti con due iniziative: la somministrazione di un questionario on line incentrato sulla conoscenza dei “tesori alassini” e la possibilità di testare la propria abilità nell’arte della costruzione a secco dei muretti.
I contenuti della lezione hanno spaziato dall’utilizzo consapevole dei social network al web marketing, dalle tecniche di comunicazione allo storytelling del territorio.
La Scuola di Muretti a Secco ha dato modo agli alunni di confrontarsi, sia sulle tecniche di costruzione, sia sull’utilizzo delle piattaforme social Facebook, Istagram, Youtube e Twitter per le campagne di comunicazione sociale.
In particolare gli studenti hanno testato, sul campo, come il social media marketing possa essere applicato a favore del recupero del patrimonio storico ed architettonico, “sfruttando” l’effetto engagement generato dai selfie sulle performance dei maestri di Arnasco.
Le attività didattiche sono state coordinate dai docenti Elena De Negri, Massimo Sabatino e Franco Laureri.