Prende il via giovedì 4 aprile alla ex Chiesa Anglicana la personale di Arcangelo Leonardi, pittore avanguardista nato a Catania del 1916 e scomparso nel 1990 ad Aosta.
Dal figurativo all’informale, all’astratto concreto, al recupero della forma, al plastico visuale, all’otticale-costruttivistico… l’artista ha compiuto nel tempo un iter espressivo di ricerca e sperimentazione giungendo dopo il 1964 a una indagine neo-geometrica e visiva alla ricerca di una quinta dimensione.
“Ospitiamo la mostra antologica su Arcangelo Leonardi – spiega Paola Cassarino, Consigliera incaricata alla Cultura del Comune di Alassio – perché è uno degli artisti del Novecento che ha avuto un ruolo importante, soprattutto negli anni Sessanta, per l’attenzione alle nuove problematiche legate al visuale. L’arte di Leonardi, sorretta da logica compositiva, non è mai statica per le infinite variabilità della percezione. Un artista da approfondire il Leonardi, operazione che Alassio fa convintamente”.
Dal 4 al 14 aprile alla ex Chiesa a Anglicana di Alassio – ingresso libero – ritroveremo la sua opera di cui Giulio Carlo Argan, nel 1975 scriveva: “…è un ribaltamento della tradizionale concezione gerarchica del rapporto tra arte e scienza; ma proprio perciò le correnti artistiche contemporanee che utilizzano i dati della ricerca scientifica e della tecnologica industriale si pongono come correnti d’avanguardia. Le sole, forse, che nella situazione odierna dell’arte, meritino questo nome”.