Ci siamo lasciati l’ottobre scorso in una piazza gremita e festante sulle note di tre grandissimi della musica internazionale: Christopher Cross, Kid Creole & The Coconuts e, per il gran finale, gli Earth Wind And Fire.
Qualche mese per recuperare energie e per avviare i nuovi contatti alla ricerca di un nome che potesse indirizzare i riflettori della musica internazionale sulla Liguria e su Alassio. Qualche mese per analizzare anche pro e contro di una formula che dalla sua prima edizione non ha smesso di sorprendere, evolversi, migliorare.
“Una formula – spiegano dall’organizzazione – che richiede uno spiegamento di forze, persone ed energie significativo, che va ben oltre quello per un “semplice concerto”. Ma uno sforzo che va ottimizzato e avvicinato il più possibile alle richieste del pubblico. Nel segno della continuità, dunque, ma con alcune novità scaturite proprio da queste riflessioni, ci troviamo oggi per presentare la terza edizione di When We Were Kids”.
La novità più evidente è il cambiamento della data, il 27 agosto, dovuto non tanto a valutazioni interne, quanto alla disponibilità del gruppo impegnato in un tour mondiale iniziato dalla Nuova Zelanda, e che ci consentirà di ospitare l’unica tappa italiana.
“Arrivando appunto agli artisti in scena quest’anno – aggiunge Giampiero Colli, ideatore e spirito guida dell’evento – lo sforzo è stato notevole ma oltremodo qualificante: il 27 agosto in Piazza Paccini ad Alassio si esibiranno i “Supertramp”, con le iconiche hits e con la storica voce di Roger Hodgson, nell’unica tappa italiana di un tour nato per festeggiare i quarant’anni di “Breakfast in America”. Sinceramente l’ho vista come un’occasione che non potevamo lasciarci scappare: basti pensare che le numerose tappe pre estive all’Olympia di Parigi sono ormai sold out da mesi…”
L’altra novità, dettata piuttosto dalla varietà e ampiezza del repertorio del gruppo, è stata quella di focalizzare il concerto su un unico artista: “Dreamer”, “Breakfast in America”, “Take the long way home”, School”, “Fool’s ouverture”, “Hide in you shell”, “Give a little bit”, “It’s raining again”, “Had a dream”, e la stupenda “If everyone was listening” ma soprattutto “The logical song” sono brani che tutti abbiamo ascoltato e riascoltato, “frustando” i vinili”.
Altra novità di assoluto rilievo è la formula catering: non più lo street food ma una idea che, da sola, costituisce un evento. Il tratto di via Dante da Piazza Paccini all’incrocio con via Diaz verrà chiuso al traffico, e allestito come un elegante ristorante all’aperto, con cento tavoli da dieci persone ciascuno.
Non solo: i piatti e ogni aspetto culinario verranno curati da due mostri sacri della gastronomia: il “reparto dolci” vedrà il gradito ritorno di Ernst Knam, da sempre amico di “When we were kids”, mentre la cena sarà allestita e curata dalla miglior azienda di catering e di alta gastronomia d’Italia, la milanese “Peck”, vera leggenda dell’arte del ricevimento. Un’idea che nasce dalla preferenza manifestata negli anni scorsi della formula comprensiva della cena, i cui biglietti andavano letteralmente a ruba fin dai primi giorni di vendita.
“Questo consentirà di poter ampliare l’offerta – spiegano dall’organizzazione – ma anche una drastica riduzione dei prezzi rispetto allo scorso anno, proseguendo nel solco tracciato da Giampiero Colli con l’intenzione di dare alla città la più ampia platea possibile per eventi davvero unici”.
“Quando Giampiero mi ha svelato il nome dei protagonisti di questa nuova edizione di WWWK – l’intervento del sindaco di Alassio Marco Melgrati – in un attimo mi sono passati per la mente i grandi successi dei Supertramp. Ho visualizzato la copertina, splendida, di “Breakfast in America” che peraltro ho a casa e che sicuramente mi farò firmare da Roger Hodgson. E poi mi è venuto in mente che Alassio in pochi giorni avrebbe ospitato i quarantennali di due dischi unici: in ordine di tempo, il primo “Sotto il Segno dei Pesci” di Antonello Venditti, che ha fatto la storia della musica italiana, il secondo “Breakfast in America” dei Supertramp, icona della pop music internazionale. Trovo che per la nostra città sia una “congiuntura” assolutamente eccezionale e prestigiosa per la quale non finirò mai di ringraziare coloro i quali l’hanno resa possibile: Giampiero Colli e Stefano Mannelli, due imprenditori che amano la musica e amano la nostra città”.
“Credo che la Liguria di ponente quest’anno abbia fatto un vero e proprio salto di qualità nella proposta musicale – il commento di Stefano Mannelli – non solo Alassio, con Venditti e i Supertramp, ma anche Albenga con Jovanotti e Loano con i Subsonica: grandi eventi che sono in grado di soddisfare i gusti musicali più esigenti. E non è ancora finita…”.
I biglietti saranno in vendita presso la Casa del Disco e on line (il sistema sarà operativo al più presto).
La cena di gala ed i biglietti fronte palco avranno infatti un costo di 180 Euro, le poltronissime di 90 Euro e le poltrone di 70 Euro. 250 posti saranno riservati al pubblico in piedi alla cifra di 50 Euro.
E’ infine alla studio un VVIP package comprensivo di incontro con l’artista, souvenir package, sound check entrance ed altri plus.
Ulteriori informazioni verranno fornite nelle prossime settimane.