“Non può che trovare il mio favore e quello dell’amministrazione”. Marco Melgrati commenta così l’Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Alassio volta pagina avente ad oggetto: “Sensibilizzazione degli enti preposti alle opere urgenti di raddoppio della linea ferroviaria nel tratto Andora – Finale Ligure”.
Nell’annunciare il proprio voto favorevole, il primo cittadino di Alassio vuole ricordare che già nei primi mesi del suo mandato non sono mancate sollecitazioni ai parlamentari liguri – e non solo a quelli – in tal senso. Sollecitazioni che erano state accolte e trasformate in un apposito Ordine del Giorno presentato e approvato dalla Camera nel dicembre scorso.
“Il completamento del raddoppio della tratta ferroviaria Andora-Finale Ligure è un’opera prioritaria di interesse nazionale, nonché un intervento infrastrutturale decisivo per garantire e potenziare i collegamenti tra la Liguria di ponente e la Liguria di Levante, il Nord Italia e l’Europa, e consentire l’adeguamento del sistema ferroviario e di movimentazione merci per i porti liguri”
E’ quanto recita l’ordine del giorno che, grazie al lavoro di squadra avviato con l’on Giorgio Mulè, l’on Diego Sozzani e la squadra di Forza Italia in commissione trasporti, è stato approvato con parere favorevole del governo.
“Ho personalmente sollecitato il team di Forza Italia in Commissione Trasporti in tal senso – aggiunge Melgrati – l’opera era già necessaria prima del 14 agosto. Dopo il crollo del Ponte Morandi è diventata fondamentale e imprescindibile se vogliamo ancora pensare alla nostra come una regione a vocazione turistica”
“E l’ho rifatto il giorno dopo l’incidente citato nell’Ordine del Giorno di Alassio Volta Pagina – ribadisce Melgrati – quando proprio con riferimento all’odg approvato dalla Camera, scrissi ai parlamentari locali che se il Governo si era impegnato con un atto ufficiale era ora che rispettasse gli impegni. Sotto il profilo dei trasporti la Liguria sta vivendo in un girone dell’Inferno dantesco e non mi sembra di avvertire nessuna inversione di tendenza a livello di un Governo che dopo quasi un anno non ha ancora capito cosa fare sul fronte delle infrastrutture. Vergognoso”.