Il finale dell’estate alassina è all’insegna della Cultura. Dopo l’incontro con Magdi Cristiano Allam e in attesa del gran finale del premio letterario Alassio Cento Libri, sabato 25 agosto Piazza della Libertà ad Alassio ospiterà un appuntamento divenuto ormai una gradita tradizione del calendario estivo.
Il Centro Pannunzio, con cui l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio collabora da anni, organizza l’edizione 2018 di “Sera d’Estate” l’evento nel corso del quale conferisce i premi Pannunzio, Flaiano e Soldati.
“E’ in sé un evento molto semplice – spiega Marco Servetto presidente della Sezione del Ponente Ligure del Centro Pannunzio – che mi vedrà impegnato, in prima persona, accanto ad Anna Ricotti, membro del Cda del Centro Pannunzio e ovviamente a Pier Franco Quaglieni, presidente del Centro, che quest’anno , in avvio di serata, presenterà il suo nuovo libro “Grand’Italia”, la naturale prosecuzione di un percorso iniziato dal fortunato “Figure dell’Italia civile”, allargando gli orizzonti della narrazione storica con il ritratto di trentuno personaggi che hanno caratterizzato la storia e la cultura italiana contemporanea”
Si tratta di trentuno, tra donne e uomini, di diverso orientamento culturale e politico, espressione di un’Italia che appare lontana, ma che può essere di utile esempio ai giovani di oggi.
Il libro, che si presenta come una serie di capitoli autonomi, permette al lettore di cogliere il significato complessivo della storia dell’Italia del Novecento.
Da Benedetto Croce e Francesco Ruffini, a Piero Gobetti e Antonio Gramsci, Oriana Fallaci e Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia e a Giovannino Guareschi, da Umberto Agnelli ad Enrico Martini Mauri, Valdo Fusi, Bruno Caccia, Adolfo Omodeo, Carlo Antoni, Aldo Garosci, Giovanni Sartori. E ancora Giuseppe Saragat, Umberto II, per concludersi con i ricordi su Vittorio Chiusano, Stefano Rodotà, Giorgio Albertazzi, Umberto Eco, Giuseppe Galasso, Lucio Toth, Valerio Zanone e molti altri con cui lo stesso Quaglieni ha intrattenuto rapporti personali anche attraverso la direzione del Centro “Pannunzio”.
Sarà poi lo stesso Quaglieni a consegnare nelle mani di Mattia Feltri, giornalista de La Stampa e de Il Secolo XIX il Premio Pannunzio.
“Il Premio Flaiano – spiega Servetto – tradizionalmente viene assegnato a personalità del mondo letterario e accademico. Quest’anno abbiamo scelto Vittorio Coletti, linguista e accademico della Crusca”.
“Forse non tutti sanno della grande passione e competenza di Mario Soldati, noto scrittore, per la gastronomia. Di qui l’idea di assegnare il Premio Soldati a un esponente del mondo dell’accoglienza e dell’ospitalità, anche a tavola. Quest’anno abbiamo scelto Alessandra Segre Zunino, imprenditrice dell’accoglienza ligure dal resort la Meridiana e animatrice culturale”.