Hanno preso il via le attività sostenute dal Comune di Alassio in collaborazione con il Consorzio Sestante presso l’Istituto comprensivo di Alassio mirate alla costruzione di interventi didattico-educativo efficaci e partecipati sugli studenti con disabilità. Il 19 marzo ha avuto inizio il primo dei quattro incontri del corso di formazione congiunto tra insegnanti ed educatori, proposto e organizzato dal consorzio il Sestante, dove hanno partecipato più di 40 insegnanti e 10 educatori, con lo scopo di potenziare, attraverso la formazione sul campo, le competenze dei docenti e degli educatori sulle tematiche relative agli alunni con problematiche relative alla comunicazione. Il corso tenuto dalla Dottoressa Stefania Gallo, pedagogista ed esperta nella comunicazione, ha come argomento principale la Comunicazione Aumentativa Alternativa, che è un tipo di tecnologia assistita costituita da qualsiasi strumento, dispositivo, immagine, parola, simbolo o gesto che compensi le difficoltà di comunicazione espressiva e ricettiva.
“I programmi di Comunicazione Aumentativa Alternativa prevedono il coinvolgimento di tutte le persone che operano nei diversi ambienti di vita del bambino o del ragazzo con lo scopo di generalizzare, in modo efficace e in ogni contesto, il progetto di comunicazione iniziato con lui.” afferma Rando Ezio, coordinatore dei servizi individualizzati della cooperativa Progetto Città- “È quindi importante che, all’interno della Scuola, gli insegnanti o educatori di classe e di sostegno, sappiano creare occasioni che stimolino la comunicazione, grazie a strategie e a strumenti aumentativi”.
A tal proposito l’Assessorato alle Politiche Sociali e Politiche Educative del comune di Alassio ha donato alla scuola un contributo per l’acquisto di software, libri e altro materiale per l’utilizzo della comunicazione aumentativa, frutto di un lavoro di selezione dei sussidi didattici necessari ai minori di Alassio, seguiti dagli educatori del Consorzio Sestante, affidatario del Servizio.
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è il termine usato per descrivere tutte le modalità che possono facilitare e migliorare la comunicazione delle persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura.
L’idea è che detti strumenti innovativi vengano utilizzato sia dagli insegnanti che dagli educatori, in un’ottica di collaborazione e integrazione delle rispettive competenze, a favore dei minori individuati. Tale materiale verrà distribuito nei plessi del comprensivo e messo a disposizione degli operatori che si occupano dei bambini con difficoltà.
“Sono molto soddisfatta del lavoro svolto con la scuola e dell’opportunità fornita ai nostri bambini e ragazzi, perché grazie a nuovi tecniche e strumenti molti bambini disabili saranno ora in grado di utilizzare un codice efficace che dà loro la possibilità di usufruire di nuove opportunità educative e sociali” afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Leone.