Fa tappa dalla Città del Muretto “Saremo a Sanremo (il concerto più lungo del mondo)”. Partito sabato 3 febbraio da Piazza De Ferrari a Genova, Carlo Denei, comico dello storico gruppo Cavalli Marci e oggi autore a Striscia la Notizia, presenta il suo secondo CD musicale con un tour della Liguria. “Nel cd ci sono canzoni serie, anche se in una di queste cantano pure Greggio e Iacchetti”, afferma Denei.
La decisione di presentare questo disco proprio il sabato precedente il Festival di Sanremo ha un suo perché ed è presto spiegato: nel pomeriggio dello stesso giorno, con Nicola Ursino, l’arrangiatore dei dieci pezzi, Denei è partito per la Città dei Fiori, che raggiungerà con la forza delle sole gambe: andrà a Sanremo a piedi. In tutto saranno 146 i chilometri da percorrere in 8 giorni di cammino.
Tra le tappe, anche Alassio, nella quale arriverà la mattina di venerdì 9 febbraio, accolto dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Simone Rossi. L’arrivo a Sanremo è previsto nel pomeriggio di sabato, prima della finale e chissà che alla fine non ci sia qualche sorpresa. L’evento sarà seguito dai social, emittenti regionali, nazionali e, perché no, internazionali.
La spedizione appiedata verso Sanremo ha anche lo scopo di regalare un nuovo record al Guinnes dei Primati che potrebbe incoronare Denei e il suo arrangiatore Nicola Ursino come “GLI ARTISTI CHE HANNO ESEGUITO IL CONCERTO PIÙ LUNGO DEL MONDO”. Lungo temporalmente, ma anche e soprattutto geograficamente, perché Denei si fermerà a cantare una canzone del Cd in ogni bar, trattoria, tabaccheria e in tutti i locali sulla strada che lo richiederanno preventivamente.
Anche se prevarrà l’improvvisazione, si parlerà molto di musica e non si esclude la partecipazione di noti cantanti, attori o cabarettisti (e perché no, atleti) che per qualche tratto accompagneranno il Denei chiacchierando con lui o tentando di persuaderlo a lasciar perdere.
La domanda che tutti si fanno è una sola: ce la farà? Molti dei suoi illustri colleghi non hanno ancora azzardato un pronostico, mentre Greggio e Iacchetti, che hanno gentilmente offerto la loro ugola come cammeo in uno dei pezzi, l’hanno già detto sui social: “Non ce la fa, non ce la fa”. Speriamo si sbaglino.