“Un punto cruciale, decisivo”. Così Enzo Canepa, Sindaco di Alassio, definisce il passo in avanti nell’iter per la riqualificazione dell’ex Mattatoio sito nel quartiere della Fenarina, opera attesa da molti anni per la quale, al termine dei lavori da parte di una apposita Commissione, è stato selezionato il progetto presentato dall’ing. Dotti. “Essere arrivati fino a questo punto è per noi un motivo di orgoglio: è stata una strada estremamente impervia: per ottenere questi finanziamenti regionali abbiamo dovuto correre contro il tempo”.
“L’esiguità del personale del nostro ente pubblico ci obbliga a dover fare sacrifici, dobbiamo sempre lavorare in emergenza. Per questo importante risultato, dobbiamo ringraziare gli uffici che hanno portato avanti le linee tracciate dall’amministrazione comunale”, aggiunge il primo cittadino. “È stato scelto il progetto più realizzabile, una caratteristica fondamentale perché abbiamo a che fare con vincoli di realizzabilità, di costi e di tempi”.
La riqualificazione dell’ex Mattatoio prevede, tra le altre cose, diverse opere pubbliche, spazi dedicati al sociale, edilizia abitativa. “L’intervento andrà a incontrare le caratteristiche richieste dell’associazione U Massatoiu e dagli abitanti della Fenarina; nella commissione era presente anche un professionista di Alassio in loro rappresentanza, a garanzia della vicinanza alle richieste – tra cui servizi per il borgo, giochi per i bambini, spazi per vita sociale, per anziani – della comunità”, aggiunge ancora.
A comporre la commissione, presieduta dal Dirigente del 1° Settore (Servizi Tecnici) dott. Enrico Paliotto, il dott. arch. Carlo Berio (docente di architettura dell’Università di Genova), la dott.ssa arch. Simona Maggi (su indicazione dell’Associazione di quartiere), il dott. prof. Bruno Schivo, il dott. Giovanni Gaggero (Dirigente Regione Liguria), la dott.ssa arch. Anna Ciurlo (espressione della Soprintendenza ai beni culturali e paesaggistici).
“L’iter per il recupero della struttura prosegue. Dobbiamo ottenere il progetto entro due anni dalla erogazione dei fondi: abbiamo impiegato sei-sette mesi e ora abbiamo meno di un anno e mezzo per cominciare l’intervento. Abbiamo davanti a noi un percorso non semplice, dove gli ostacoli saranno numerosi, ma confidiamo di portare in porto questa opera”, conclude il Sindaco di Alassio Enzo Canepa.