Sono appena stati resi noti i dati dell’attività estiva del Corpo di Polizia Municipale di Alassio, in tema di contrasto al commercio abusivo e lotta al mercato del falso, ma non cessa l’attività dei vigili lungo l’arenile della città del muretto. Complice il bel weekend di sole, e le spiagge nuovamente gremite, è ricominciata sia l’attività di vendita abusiva, sia quella di contrasto e deterrenza.
Ai 127 sequestri compiuti nel periodo Giugno-20 settembre ne vanno aggiunti due compiuti nelle scorse giornate di sabato e domenica. In un caso un venditore di origine senegalese di 67 anni, regolare e residente a Genova, è stato sorpreso sulla passeggiata Grollero a vendere maglie contraffatte, ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nel pomeriggio di domenica, invece, un giovane di origine marocchina, sull’arenile di passeggiata Ciccione, è stato multato e ha subito il sequestro di oltre 500 oggetti messi sul mercato senza autorizzazione.
Come previsto nell’ambito della campagna “Alassio è troppo bella per non essere vera: no al falso!”, gli agenti alassini hanno operato anche per reprimere la domanda di merce contraffatta: introno alle 11 di domenica mattina, infatti, in una spiaggia nei pressi del pontile Bestoso, una turista di origine lombarda di 58 anni è stata sorpresa ad acquistare un piumino riportante un logo contraffatto: è stata pertanto elevata una sanzione amministrativa di €200, oltre all’immediato sequestro della merce.