Sabato 9 agosto, alle 21,15, l’incontro con la sesta finalista del premio “Un Autore per l’Europa”
Quattro donne e una riflessione partecipata e critica sulla realtà contemporanea: è il contenuto del libro “Amiche mie” (Mondadori) realizzato da Silvia Ballestra, sesta finalista della XX edizione del premio letterario “Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa”. L’opera verrà presentata nel corso di un dialogo tra l’autrice e il critico letterario Franco Gallea alle 21,15 di sabato 9 agosto, nell’ auditorium R.Baldassarre della biblioteca civica di Alassio.
“Si conclude con questo appuntamento – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Alassio, Monica Zioni – il viaggio attraverso la letteratura contemporanea avviato grazie al premio ‘Un Autore per l’Europa’ e possiamo dire raggiunto lo scopo prioritario della rassegna che punta alla promozione culturale ed alla creazione di occasioni di incontro ed approfondimento tra lettori e scrittori. Ci prepariamo ora alla premiazione, che sancirà il vincitore di questa ventesima edizione con una grande festa della letteratura in programma per il 30 agosto prossimo”.
Protagoniste del libro sono Sofia, Carla, Norma e Vera: donne in prima linea sulla frontiera della vita che corre veloce. I figli frequentano le stesse scuole milanesi, così la mattina prima del lavoro le quattro amiche condividono un caffè al bar, parlano di sé, di quello che succede intorno, delle fissazione e delle problematiche di ciascuna. Un momento di crisi le unisce e le costringe a confrontarsi, in quel coro femminile di riflessioni autonome e concentriche che, piano piano, conferisce senso alla realtà, anche quella più dura, rendendola pensabile e visibile, come in un caleidoscopio.
L’autrice, nata a Porto San Giorgio e laureata in Lingue e Letterature straniere, vive e lavora a Milano. Ha esordito nel 1990 nell’antologia “Papergang – Under 25 vol.3,” a cura di Pier Vittorio Tondelli, ed è autrice di vari romanzi, raccolte di racconti, saggi e traduzioni pubblicati a partire dal 1991: il suo libro d’esordio, intitolato “Compleanno dell’iguana”, è tradotto in molti Paesi europei. Da quell’opera e dalla successiva “La guerra degli Antò” è stata tratta la sceneggiatura dell’omonimo film di Riccardo Milani. Silvia Ballestra ha curato varie traduzioni dal francese e dall’americano; ha collaborato a lungo con il quotidiano L’Unità e scrive per numerose riviste e giornali.
La serata di sabato 9 agosto chiude il ciclo delle presentazioni dei finalisti. A fine mese avrà infatti luogo il momento culminante del premio letterario: venerdì 29, alle 21, in piazza Partigiani sarà assegnato il premio “Alassio per l’informazione culturale”, istituito nel 2006 come riconoscimento a figure del mondo dell’informazione che si sono particolarmente distinte nel panorama nazionale per la loro opera di diffusione di tematiche formative. Sabato 30 agosto, sempre alle 21, la duplice cerimonia di assegnazione del premio “Un editore per l’Europa” a Raffaello Cortina editore e, a seguire, del premio “Un autore per l’Europa” designato da una giuria di docenti di letteratura italiana delle principali Università europee. Per l’edizione 2014 sono in gara, oltre a Silvia Ballestra, anche Alessio Torino, Giorgio Falco, Melania Mazzucco, Antonio Scurati, Alessandro Mari.