Alle 21,15 nei locali della biblioteca civica “Renzo Deaglio”, lo scrittore finalista del premio letterario “Un Autore per l’Europa” sarà ospite dell’Auditorium “R.Baldassarre”
Quinto finalista del premio letterario “Un Autore per l’Europa”, Alessandro Mari sarà ad Alassio sabato 19 luglio, quando, nei locali della biblioteca civica “Renzo Deaglio”, si svolgerà la presentazione del libro “Gli alberi hanno il tuo nome” (Feltrinelli). L’appuntamento, come di consueto, è fissato per le 21,15 nell’Auditorium “R.Baldassarre”: a fare gli onori di casa sarà il critico letterario Franco Gallea che affiancherà l’autore nell’illustrazione del romanzo. Un’opera a due strade basata sul filo conduttore della povertà. In una l’autore insegue la figura di Francesco d’Assisi, ne registra l’avventura interiore, ne illumina il mistero e lo scandalo, fa vibrare la poesia della sua vicenda terrena. Nell’altra si muove nel nostro tempo e racconta di Rachele e Ilario: lei psicologa in un centro per anziani capace di creare una “prossimità” non professionale con i suoi pazienti, lui titolare di un’agenzia di marketing al servizio del non profit che “vende la povertà”. Alessandro Mari sospinge Rachele e Francesco verso il nudo segreto del dono di sé e della spoliazione, conducendo i suoi protagonisti ad un appuntamento rivelatore.
“I grandi nomi della letteratura e dell’editoria transitano da Alassio – spiega l’assessore alla Cultura Monica Zioni -: in meno di un mese la nostra biblioteca ha ospitato scrittori del calibro di Alessio Torino, Giorgio Falco, Melania Mazzucco, Antonio Scurati: sabato 19 luglio sarà la volta di Alessandro Mari e il 9 agosto toccherà a Silvia Ballestra. Ci avviamo, così, verso il momento culminante del premio letterario ‘Un autore per l’Europa’ con la nomina del vincitore e la premiazione, prevista per il 30 agosto prossimo, quando piazza Partigiani tornerà ad ospitare la grande festa della cultura contemporanea”.
Mari ha cominciato giovanissimo a lavorare per l’editoria, come lettore, traduttore e ghostwriter. Con “Troppo umana speranza”, grande affresco sull’Italia risorgimentale e sua prima opera narrativa, si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica. Nel 2012, con il lancio della collana digitale Zoom dell’editore Feltrinelli, ha pubblicato il romanzo a puntate “Banduna”; per Feltrinelli “Kids” ha tradotto la “Regina delle ombre” (2008) di Marcus Sedgwick e “Ninevah e i sette” (2010) di Caro King. I suoi lavori sono tradotti in Europa e in Sud America.