Domenica 22 giugno, alle 21,15, all’auditorium “R.Baldassarre” della biblioteca civica il primo dei sei finalisti della 20esima edizione del Premio “Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa”
Alessio Torino è il primo dei sei finalisti del Premio letterario “Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa”: domenica 22 giugno, alle 21,15, nei locali della biblioteca civica “Renzo Deaglio” inaugurerà la serie di appuntamenti culturali dedicati alla presentazione delle opere. Secondo una tradizione ormai consolidata, la serata in programma all’Auditorium “R.Baldassarre” si svolgerà nella forma di un’intervista allo scrittore: il critico letterario Franco Gallea percorrerà con il suo ospite le strade che conducono all’analisi del libro e, attraverso il testo letterario, accompagnerà il pubblico alla scoperta delle ragioni che stanno alla base della scrittura.
“Inauguriamo così – spiega l’assessore alla Cultura, Monica Zioni -, la serie di sei incontri letterari che, anche per questa 20esima edizione del premio, porteranno ad Alassio altrettanti autori contemporanei. Avremo in città Alessio Torino, e poi Giorgio Falco, Melania Mazzucco, Antonio Scurati, Alessandro Mari e Silvia Ballestra per un’estate davvero all’insegna della cultura che punta a premiare gli scrittori e, prima ancora, i tanti lettori che potranno approfondire la conoscenza delle opere di loro interesse, sentendole raccontare direttamente dalla voce degli autori”.
Protagonista dell’evento sarà, naturalmente, il libro “Urbino, Nebraska” (minimum fax). Composto da quattro brani legati dal filo rosso della storia delle sorelle Ester e Bianca, il romanzo racconta un luogo fisico, Urbino, che diventa, a poco a poco, spazio universale del cuore. E un tempo, l’anno 1987, segnato dal tragico ritrovamento dei corpi delle due ragazze sulla panchina di un parco pubblico, con l’ago in vena. A distanza di anni, le due donne sopravvivono nelle storie di tante persone comuni, negli oggetti che lasciano trasparire scampoli appartenenti al periodo compreso tra i torbidi anni Ottanta e il primo decennio del nuovo secolo, tra foga, gloria ed intransigenza.
Alessio Torino, classe 1975, insegna letteratura latina all’Università di Urbino. Ha esordito nel 2010 pubblicando per Pequod il romanzo “Undici decimi” a cui è seguito nel 2011 per minimum fax “Tetano”. A settembre 2013 è uscito il suo terzo romanzo, “Urbino, Nebraska”.