Istituite due borse di studio da 400 euro ciascuna. Iscrizioni entro il 10 giugno. L’assessore Zioni: “Iniziativa lodevole che unisce al grande valore culturale una particolare sensibilità sociale”
Il rinato Juventus club Alassio, come da tradizione, ha deciso di premiare gli studenti meritevoli delle scuole medie statali “Ollandini” di Alassio. Lo fa tramite l’istituzione di due borse di studio (del valore di 400 euro cadauna) intitolate a “Meluccio Nattero” e finalizzate ad onorare la memoria di un personaggio storico alassino, Juventino e vettore dei più alti valori morali di vita. Le borse saranno assegnate a studenti distintisi nell’anno scolastico 2013/2014 e in possesso di determinati requisiti, come dal bando pubblicato e pubblicizzato presso l’istituto scolastico.
I genitori degli alunni interessati dovranno presentare richiesta scritta su apposito modulo entro il 10 giugno, autorizzando espressamente la scuola a comunicare la votazione conclusiva d’esame dello studente all’apposita commissione composta da 3 persone (in rappresentanza della scuola, del Comune e dello Juventus Club Doc di Alassio). Requisiti indispensabili per accedere alla selezione sono: ammissione alle scuole secondarie con il giudizio di 9/10 riportato nelle prove d’esame; ammissione alle scuole secondarie con il giudizio di 8/10 riportato nelle prove d’esame e certificazione con documentazione ISEE dello stato di necessità familiare.
“Il direttivo dello Juventus club DOC Alassio – spiega il presidente Francesco Morbiolo – ringrazia tutti i soci che si sono dati da fare per la riuscita in tempi brevi di questa nostra iniziativa, la famiglia Naso che tramite l’agenzia di assicurazioni Unipol-Fondiaria-Sai ha messo a disposizione un contributo di euro quattrocento, e soprattutto la direttrice scolastica, professoressa Sabina Poggio, e l’assessore comunale alle politiche scolastiche, dottoressa Monica Zioni, per la disponibilità nella concretizzazione del progetto Juventus Alassio”.
Dice l’assessore alle Politiche scolastiche, Monica Zioni: “Desidero ringraziare lo Juventus club e il suo presidente per questa iniziativa davvero lodevole che al grande valore culturale unisce una particolare sensibilità sociale: premia, infatti, il merito e l’applicazione negli studi, senza dimenticare il disagio di alcuni nuclei familiari, derivante dall’attuale congiuntura economica. L’istituzione di queste borse di studio e le modalità di assegnazione contribuiscono pertanto alla garanzia del diritto allo studio che è valore imprescindibile in una società civile”.