E’ Fabio Stassi, 51 anni, di origini siciliane, impiegato presso la Biblioteca di Studi Orientali della Sapienza di Roma, è il vincitore del premio letterario “Un autore per l’Europa” nell’ambito del concorso “Alassio 100 libri”. Lo scrittore ha prevalso sulla sestina finalista composta da Emanuela E. Abbadessa, Daria Bignardi, Mariapia Veladiano, Diego De Silva, Beatrice Masini. Il nome dello scrittore è stato comunicato dopo le votazioni espresse dalla giuria di italianisti formata da professori di letteratura italiana di prestigiose Università europee.
Stassi è quindi il vincitore della 19^ edizione del Premio letterario della Città di Alassio.
La giuria, presieduta dal professor Giovanni Bogliolo, già rettore dell’Università di Urbino, ha così aggiunto il nome dello scrittore siciliano all’albo d’oro del Premio letterario di Alassio che vanta firme illustri della letteratura contemporanea da Rosetta Loy (1996), a Francesco Biamonti (1998), da Ernesto Ferrero (2000), a Margaret Mazzantini (2009) e Valeria Parrella (2012).
La cerimonia di premiazione dell’opera vincitrice “L’ultimo ballo di Charlot” (edizioni Sellerio 2012) si terrà pubblicamente sabato 14 settembre alle 17,30 in piazza Partigiani, nell’ambito della tre giorni alassina (13,14,15 settembre) tutta dedicata alla cultura. Come è ormai consuetudine il presentatore della cerimonia sarà Gerry Scotti che anche quest’anno non ha voluto far mancare il suo sigillo allo sforzo organizzativo e qualitativo dell’intero Premio letterario della Città di Alassio.
Nel corso della cerimonia verranno letti alcuni brani tratti dal libro vincitrice del concorso letterario.
“Il Premio letterario Alassio Cento Libri – Un autore per l’Europa – spiega l’assessore alla Cultura e vice sindaco di Alassio Monica Zioni – grazie alla sua originalità, si è ritagliato un spazio riconoscibile nel panorama nazionale ed europeo. La vitale rete di relazioni con le maggiori università in Europa ha consentito al Premio di rafforzare un luogo privilegiato d’incontro tra il mondo letterario italiano e la cultura europea. Siamo soddisfatti anche per la scelta operata dalla giuria presieduta dal professor Bogliolo che ha selezionato il nome del vincitore tra sei scrittori che hanno presentato le loro opere in un concorso nato con l’intento di sostenere e promuovere la cultura anche al di fuori dei confini nazionali”.
Fabio Stassi è autore di tre romanzi Fumisteria (2006) che ha vinto il Premio Vittorini per il miglior esordio; E’ finito il nostro carnevale (2007), La rivincita di Capablanca (2008) che ha vinto il Premio Palmi e il Premio Coni nel 2009. Stassi ha anche scritto Holden, Lolita, Zivago e gli altri, Piccola Enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999) (2010). Nel 2009 ha partecipato anche all’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro. Nel 2011 pubblica un racconto in tedesco nella raccolta Der Mann meines lebens (Kein & Aber) e un altro nel volume Solo sull’autismo, nella collana S/confini del quotidiano “Il Tirreno”. Ha scritto dei testi per la cantante e compositrice romana Pilar, con cui ha vinto nel 2005 il premio indetto dalla rivista L’isola che non c’era e patrocinato dal Club Tenco e nel 2007 la XVIII edizione della Musicultura di Macerata, aggiudicandosi anche il premio della critica. Nello stesso anno, insieme al compositore Franco Piana e alla stessa Pilar, ha collaborato alla direzione artistica del primo disco della cantautrice Femminile singolare (ValterCasiniMusic), finalista al premio Tenco opera prima 2007. Nel 2010, firma il testo della canzone Calati giunco, con cui Pilar vince il premio come Migliore Interpretazione alla Pjesma Mediterana, il festival della canzone del Mediterraneo di Budva, in Montenegro.